– Aveva 86. Nel 2009 era morta Mary, l’ultimo sopravvissuto è Paul. Furono loro a tramandare “Blowin’ in the Wind” di Bob Dylan come inno del movimento per i diritti civili
– Il gruppo si sciolse dopo che Peter venne condannato per atti osceni con una minorenne. Gli fu concesso il perdono dal presidente Jimmy Carter, ma fu sempre perseguitato dall’onta
– Uno dei loro maggiori successi è stato “If I Had a Hammer”, brano scritto da Pete Seeger e divenuto poi cavallo di battaglia di Trini Lopez: in Italia fu lanciato da Rita Pavone con il titolo di “Datemi un martello”
Peter Yarrow, cantante del trio folk statunitense Peter, Paul and Mary, è morto all’età di 86 anni. Quattro anni fa gli era stato diagnosticato un cancro alla vescica.
Il trio, nelle intenzioni del suo manager Albert Grossman (lo stesso che curò inizialmente gli interessi di Bob Dylan e di altri artisti della scena folk newyorkese), sarebbe dovuto diventare un supergruppo che comprendesse una vistosa cantante dai capelli biondi (Mary Travers), un ragazzone ricco di spirito e di humour (Paul Stookey) e un placido musicista dall’aria pacifica (Peter Yarrow).
Formatosi nel 1961, il Trio si sciolse nel 1970. In repertorio avevano canzoni di Bob Dylan (fra cui Blowin’ in the Wind e The Times They Are a-Changin’, eseguita dal vivo al Newport Folk Festival del 1964), di Woody Guthrie e John Denver. Uno dei loro maggiori successi è stato If I Had a Hammer (brano scritto da Pete Seeger e divenuto poi cavallo di battaglia anche di Trini Lopez; in Italia fu lanciato da Rita Pavone con il titolo di Datemi un martello). Peter Yarrow è stata la voce principale in Puff, the Magic Dragon, The Great Mandella e Day Is Done, canzoni che ha scritto o co-scritto con Noel Paul Stookey.
Paul Stookey è l’ultimo membro sopravvissuto del gruppo, poiché Mary Travers è morta nel 2009. In un commento rilasciato al New York Times, Stookey ha detto che Yarrow era suo «fratello minore creativo, irrefrenabile, spontaneo e musicale» per il quale «è cresciuto per essere grato e amare, la saggezza matura e la guida ispiratrice che ha condiviso con me come un fratello maggiore. Forse Peter era il fratello che non ho mai avuto e mi mancherà profondamente entrambi».
Nel loro periodo di massimo splendore degli anni ‘60, il gruppo aveva sei singoli statunitensi Top 10 e un numero 1, una cover di Leaving on a Jet Plane di John Denver, oltre a cinque album Top 10. Erano anche politicamente impegnati. Nell’agosto 1963, il trio progressista si unì alla Marcia su Washington e cantò una cover di Blowin’ in the Wind di Bob Dylan sui gradini del Lincoln Memorial, che tramandò la canzone come inno del movimento per i diritti civili. Le canzoni di Yarrow erano spesso politiche, raccontando la storia di un obiettore di guerra in sciopero della fame in The Great Mandella, del 1967, e suggerendo a suo figlio, in Day Is Done, che la sua generazione potesse creare un mondo migliore.
Nel 1970, Yarrow fu condannato e scontò tre mesi di prigione per «essersi preso libertà indecenti con una minore», dopo che una quattordicenne, Barbara Winter, disse che quando andò nella sua stanza d’albergo a Washington DC in cerca di un autografo, lui rispose alla porta nudo e si fece toccare fino a quando non eiaculò. Un anno dopo, a seguito della condanna di Yarrow, il gruppo si sciolse per perseguire carriere da solista, ma si riunì nel 1972 per sostenere la campagna presidenziale del candidato democratico George McGovern, e nel 1978 per protestare contro l’energia nucleare e per un tour di reunion. Il gruppo si è riunito per sempre nel 1981. Mary Travers è morto nel 2009 per complicazioni dovute alla chemioterapia mentre era in cura per la leucemia.
A Yarrow fu concesso un perdono presidenziale da Jimmy Carter il giorno prima della fine della presidenza di Carter nel gennaio 1981. Nel 2019, la performance programmata di Yarrow al festival artistico Colorscape Chenango nello stato di New York venne annullata a causa della riemersa consapevolezza della condanna.
Negli ultimi anni Yarrow si è esibito anche con sua figlia, Bethany Yarrow, e il violoncellista Rufus Cappadocia, nei panni di Peter, Bethany e Rufus. Nel 2011 si è esibito con Bethany e suo figlio, Christopher, in una dimostrazione di Occupy Wall Street, eseguendo Puff e We Shall Not Be Moved. Yarrow ha continuato a sostenere i candidati politici per tutta la vita, ma spesso ha scoperto che la sua convinzione passata ha stimolato l’opposizione a incoraggiare quei candidati a prendere le distanze dalla sua approvazione.