– Il fondatore e frontman della band post-punk di Cleveland è morto all’età di 71 anni dopo una lunag malattia. Ci sarà un album postumo
– Il nome della band è ispirato all’opera teatrale “Ubu Roi” di Alfred Jarry, un simbolo della ribellione artistica e dell’assurdità
David Thomas, il frontman dei Pere Ubu, è morto all’età di 71 anni. Il musicista, che si è anche esibito con Rocket From The Tombs e ha realizzato numerosi progetti da solista, è morto nella sua città natale di Brighton & Hove mercoledì 23 aprile. La notizia è stata condivisa tramite una dichiarazione sulla pagina ufficiale di Pere Ubu su Facebook, che spiega che Thomas è morto dopo una «lunga malattia».
«Sua moglie e la figliastra più giovane erano al suo fianco, mentre gli MC5 stava suonando alla radio», continuato il messaggio. «Sarà riportato a casa sua, la fattoria in Pennsylvania, dove ha insistito sul fatto di essere “gettato nel fienile”».
David Thomas e la sua band hanno registrato un nuovo album. «Sapeva che sarebbe stato il suo ultimo», ha aggiunto la dichiarazione ufficiale. «Cercheremo di continuare a mixare e finalizzare il nuovo album in modo che la sua musica sia disponibile per tutti».

Thomas, nato in Florida nel 1953 ma con base nel Regno Unito, è stato l’unico membro ad essere rimasto con i Pere Ubu durante la lunga carriera del gruppo post-punk. I Pere Ubu furono fondati da David Thomas, il cui pseudonimo artistico era Crocus Behemoth, insieme a Peter Laughner a Cleveland, Ohio, nel 1975. Entrambi erano membri della scena musicale di Cleveland, un ambiente fervente e ricco di creatività che diede vita a numerose band influenti. Il nome della band è ispirato all’opera teatrale Ubu Roi di Alfred Jarry, un simbolo della ribellione artistica e dell’assurdità.
Il loro suono unico, che combina elementi di punk, rock, avanguardia e musica elettronica, ha sfidato le convenzioni del tempo e ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. La voce alta e drammatica di Thomas, unita alla sua presenza carismatica, guidava una band dalle sonorità sperimentali, spesso ansiogene e disturbanti, in grado di influenzare la nascita della new wave.
Thomas aveva «quasi completato la sua autobiografia e la finiremo per lui». Il gruppo, che a partire da The Modern Dance del 1978 ha pubblicato 19 dischi, ha concluso il messaggio con una citazione di Thomas «che riassume chi era meglio di come sapremmo fare noi»: «Il mio nome è David Fucking Thomas… e sono il cantante della miglior band rock and roll del mondo».