Eventi

30 aprile, il JAZZ risuona nel mondo

– In più di 190 Paesi si celebra la Giornata internazionale. Concerti e iniziative educative e culturali si svolgono da Trento a Buccheri. Segnaliamo le manifestazioni più importanti

L’edizione 2025 dell’International Jazz Day 2025 sarà celebrata il 30 aprile in più di 190 Paesi il 30 aprile. Abu Dhabi sarà quel giorno la capitale mondiale del jazz, essendo stata selezionata come Global Host City dall’Unesco, organizzatore della giornata. Ma mercoledì 30 aprile sarà caratterizzato da concerti e iniziative educative e culturali in tutto il mondo, con l’Italia in testa.

TRENTO: si suona in piazza sin dal mezzogiorno

La giornata internazionale del jazz a Trento comincia mercoledì 30 aprile alle ore 12 in Piazza della Mostra. Fra i protagonisti, il Blob 4tet e Time Travellers. Il primo è un quartetto musicale che sfida le convenzioni, dove le sonorità tradizionali si fondono con un’incredibile alchimia di jazz, funk e RnB, mentre i Time Travellers è un gruppo eterogeneo formato da persone appartenenti a generazioni diverse ognuno con situazioni, storie, gioie e sofferenze che conferiscono al suono degli strumenti e della voce timbri particolari.

MILANO: il Blue Note celebra la patria del jazz: New Orleans

La Breezy Jazz Band, capitanata da Domenico Mamone


Mercoledì 30 aprile la programmazione del Blue Note di Milano (via Borsieri 36) celebra l’International Jazz Day 2025 con una serata dedicata alla città in cui nacque il jazz e alle sonorità tipiche del profondo sud degli Stati Uniti d’America. L’appuntamento è con Celebrate New Orleans!, in onore della cultura creola.

Sul palco la Breezy Jazz Band, capitanata da Domenico Mamone, ripercorre le tappe della carriera musicale di Sidney Bechet, in cui si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Durante il concerto è possibile assaporare i piatti tipici della cucina cajun con quel mix esotico e coloratissimo di ingredienti, profumi e spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori, decisi e delicati allo stesso tempo. Il concerto si svolge in doppia replica alle ore 20.30.

MILANO: “C come ColtraneA Love Supreme, an unusual story”

A Parco, in via Binda 30 a Milano, mercoledì 30 aprile alle ore 20:30 viene presentato un inedito spettacolo multimediale ideato dal direttore artistico Antonio Ribatti, dedicato ai 60 anni dalla pubblicazione di A Love Supreme di John Coltrane, con il sassofonista Dimitri Grechi EspinozaTito Mangialajo Rantzer al contrabbasso, Aziz Señol Filiz al flauto ney e Davide Ferrari alla narrazione, oltre alle fotografie originali di Roberto Polillo.

«A Love Supreme è il testamento di un’intera epoca, della quale Coltrane ha saputo interpretare tutte le tonalità emotive e sonore: la poliritmia africana propulsiva e catartica, i tempi dilatati del jazz modale, la litania meditabonda del folk orientale, le vampe del free jazz, il calore intimo del blues e la redenzione orgasmica del gospel».

RAVENNA: per gli Avion Travel è un ritorno alle origini

Come ormai è tradizione di lunga data, il festival Crossroads celebra la Giornata Internazionale Unesco del Jazz con un concerto al teatro comunale di Russi (Ravenna). E così sarà anche quest’anno: mercoledì 30 aprile (con inizio alle 21) quando, per l’occasione, si esibiranno gli Avion Travel, band storica della musica creativa italiana, con Peppe Servillo alla voce, Mimì Ciaramella alla batteria, Peppe D’Argenzio al sax, Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Alessandro Gwis a pianoforte e tastiere. Jazz e dallo swing, tra l’altro, sono stati i semi dai quali si è sviluppata la band casertana che, con l’andare del tempo, avrebbe poi abbracciato la melodia italiana e la canzone d’autore.

ROMA: Gegè Telesforo e Paolo Fresu protagonisti. Daniela Spalletta premiata come artista e talento jazz

Paolo Fresu e Gegè Telesforo

Un giorno intero di musica, il 30 aprile, fra incontri, presentazioni, premiazioni e concerti che si svolgeranno alla Casa del Jazz e nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Si comincia con la conferenza, ideata dall’Associazione IJVAS, alla Casa del Jazz dalle 11, sul tema “L’Arte dell’improvvisazione: espressione e creatività nei linguaggi artistici” con la partecipazione artisti, musicisti, attori. Alla fine dell’incontro si esibirà l’Orchestra Improvvisata “Ritmo con segni” diretta da Gonzalo Teijeiro. Alle 16 nella Ludoteca dell’Auditorium Parco della Musica proiezione del documentario Il Jazz: la musica del presente da un’idea di Gegé Telesforo, realizzato da Simone Calcagni e prodotto dall’Associazione Il Jazz Va a Scuola. Alle 20 nella Cavea, l’esibizione della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma diretta dal luogotenente Danilo Di Silvestro. Alle 21:00 sul palco della Sala Sinopoli, Gegè Telesforo e Paolo Fresu, in veste di testimonial e promotori di IJVAS, già ideatori del percorso artistico di International Jazz Day Roma 2024, daranno vita a due concerti con le loro rispettive band Devil Quartet e Big Mama Legacy che accoglieranno come ospiti speciali i giovani talenti del jazz italiano. Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Claudia Fayenz, la Fondazione Una Nessuna Centomila premierà la siciliana Daniela Spalletta, come artista e talento jazz; Ii Premio alla divulgazione a Pino Saulo sarà consegnato da Annamaria Mazzoletti; Premio alla didattica a Bruno Tommaso consegnato da Annalisa Spadolini e dall’Associazione Il Jazz Va a Scuola, e il Premio alla carriera a Gianni Coscia sarà consegnato da Gegè Munari.

NAPOLI: tre serate al Maschio Angioino fra omaggi a McCoy Tyner e nuove sonorità

Rosa Brunello

Napoli celebra il jazz in grande stile con la seconda edizione della Giornata Internazionale del Jazz, un evento esclusivo che porta sul palco del prestigioso e iconico Maschio Angioino, dal 28 al 30 aprile, tre serate di concerti imperdibili. Promosso dal Comune di Napoli e organizzato da Arealive, l’evento offre un’occasione unica per vivere il jazz in tutte le sue sfumature, con performance che spaziano dal jazz tradizionale alle più moderne fusioni sonore.

S’inizia il 28 aprile con Senseless Acts Of Love, performance della talentuosa Rosa Brunello, bassista e compositrice di fama internazionale, conosciuta per il suo approccio eclettico che mescola il free improv, il rock, il dub e le sonorità della musica sudamericana. Insieme a lei sul palco, gli italiani Enrico Terragnoli e Marco Frattini (C’Mon Tigre) e la londinese Tamar “Collocutor” Osborn, apprezzati musicisti e suoi collaboratori di lungo corso.

La rassegna continua il 29 aprile con uno dei pianisti italiani più apprezzati negli Stati Uniti, Antonio Faraò che con Yuri Golubev e Vladimir Kostadinovi omaggerà la leggenda del jazz McCoy Tyner con il concerto Thinking of McCoy Tyner.

La chiusura (30 aprile) vibra sulle note dei Blue Lab Beats, vincitori di un Grammy Award nel 2022 per la produzione dell’album Mother Nature di Angelique Kidjo. Gli artisti di origine britannica portano sul palco del Maschio Angioino Blue Eclipse. una combinazione esplosiva di jazz, hip-hop, afrobeat, soul ed elettronica. La loro esibizione sarà un debutto assoluto a Napoli e vedrà la partecipazione di Lox, Isobella Burnham, Grifton Forbes-Amos, Ben Vize e Orla Berry.

REGGIO CALABRIA: Francesco Cafiso guida la Rhegium Jazz Orchestra

In occasione della Giornata Internazionale del Jazz, il 30 aprile, alle ore 21, al Teatro San Bruno di Reggio Calabria, l’Eco Jazz Festival ospita il talentuoso Francesco Cafiso. Il sassofonista siciliano guiderà la Rhegium Jazz Orchestra.

SICILIA: Il quintetto di Avishai Cohen in concerto a Catania e Palermo

Avishai Cohen.

In occasione del 30 aprile al Teatro Golden di Palermo, alle ore 21:30, si celebra la Giornata internazionale del Jazz con il concerto del quintetto guidato dal contrabbassista Avishai Cohen. Il giorno prima, martedì 29 aprile, il quintetto di Avishai Cohen sarà di scena al Teatro Metropolitan di Catania.

Bassista leggendario, Avishai Cohen è uno dei leader indiscussi del jazz contemporaneo, in grado di influenzare intere generazioni di jazzisti. Il suo nuovo tour approda lo vede accompagnato da uno speciale quintetto con il quale ha pubblicato l’ultimo lavoro discografico Brightlight (ottobre 2024): accompagnato da Itay Simhovich al piano, Yali Stern alla batteria, Yuval Drabkin al sax e Yonathan Voltzok al trombone.

Nato il 20 aprile 1970, Avishai Cohen è un artista il cui percorso verso il riconoscimento internazionale è stato a dir poco straordinario. Un virtuoso contrabbassista, compositore e cantante che lasciando Israele, suo Paese natale, arriva a New York giovanissimo per studiare jazz. Dopo essersi dedicato completamente all’arte dell’improvvisazione, lavorando per le strade della Grande Mela e studiando teoria al college, è arrivato ad esibirsi con uno degli artisti più prestigiosi che si possano immaginare: l’iconico pianista Chick Corea. Avishai però ha continuato a studiare per poter creare negli anni una band di cui essere il leader e poter registrare i suoi album sotto la propria etichetta discografica, costruendo così una fan base fedele già dalla fine degli anni ‘90. È stato presto evidente che Cohen cercava di portare il concetto di “villaggio globale” sia nelle canzoni, sia nelle band in cui suonava. Il suo messaggio era chiaro: unità. Nel corso del tempo ha fornito diverse opportunità ai giovani artisti emergenti, come ha fatto una volta Corea per lui. La decisione di Cohen di suonare con musicisti che sono poi diventati leader a loro volta ne è la prova.

CATANIA: maratona al Monk Club fra giovani talenti e icone siciliane

Dino Rubino

Mercoledì 30 aprile al Monk Jazz Club di Catania dalle ore 19:30 comincerà una maratona jazz che vedrà coinvolte formazioni della classe jazz del Conservatorio “V. Bellini” di Catania e alcune icone del jazz siciliano, come Rino Cirinnà al sax, Giovanni Morello alla tromba, Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso, Alessandro Borgia alla batteria. A inframezzare i momenti musicali le ambient session di Cuperose. Ingresso libero.

SIRACUSA: la band di Walter Ricci è di scena al Teatro Massimo

Walter Ricci

Siracusa celebra la Giornata internazionale del Jazz il 30 aprile alle ore 21 al Teatro Massimo in Ortigia con il concerto di Walter Ricci e della sua band. Ricci proporrà un lavoro di reinterpretazione e variazione degli standard jazz americani mescolandoli ai propri linguaggi in segno di condivisione e di unione, oltre che di riflessione sull’appartenenza culturale degli esseri umani, a prescindere dal luogo in cui vivono, alla propria cultura, portando ad amare ciò che più ci appartiene. Il suo Naples Jazz è un album che unisce due culture: quella napoletana, espressa dalla caratteristica forma musicale della tarantella, e quella di New Orleans, rappresentata dal jazz.

Il concerto sarà aperto dai Crooner & Swing Ensemble. La serata, prodotta da NOE – Network Of Experience, vede la direzione artistica di Giuseppe Mandalari.

BUCCHERI: Jazz&Swing al Borgo fra talenti locali e giovani promesse

Buccheri, piccolo comune dei monti iblei nel siracusano, fra i più belli borghi di Sicilia e d’Italia, dopo il successo dell’anno scorso, torna a celebrare l’International Jazz Day 2025 mercoledì 30 aprile. Organizzato dall’ Associazione Musicale “Baciami Piccina Swing Band” con il patrocinio del Comune di Buccheri, l’evento serale (ore 19) sarà una fusione live tra il blues, il jazz e lo swing, con la partecipazione di band, musicisti e talenti locali.

A dar voce a questa giornata all’unisono con il resto del mondo, insieme alla Baciami Piccina Swing Band, ci saranno The Jazz Dudes e la Revolution Blues Band. Anche quest’anno ci sarà lo spazio dedicato al jazz in tenera età con la giovanissima promessa di canto e pianoforte jazz Morgana Santini.

Sant’Agata li Battiati: doppio concerto con il duo Improprium e Cesare Panizzi

Il 30 aprile 2025, in occasione dell’International Jazz Day, il Polo Culturale di Sant’Agata li Battiati (Catania) alle ore 20:30 ospita una serata all’insegna della grande musica. Alle 20:30 il duo Improprium, con Domenico Testai al flauto e Maurizio Burzillà alla fisarmonica, renderà omaggio ad Astor Piazzolla, esplorando le sonorità avvolgenti del tango nuovo. Alle 21:15 salirà sul palco il trio del pianista Cesare Panizzi, vincitore nel 2024 del prestigioso Premio PIMU – Massimo Urbani, per un set jazz intenso e ricco di interplay.

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